A quelli come noi, amanti del vintage, piace ogni tanto mettersi a frugare tra i ricordi del passato e quando lo possiamo fare non soltanto scavando nei meandri della nostra memoria ma, con lo spirito dell'esploratore salgariano, tra le cose dimenticate nella nostra soffitta le sorprese sono sempre piacevoli e per un attimo ci sentiamo come se fossimo appena scesi da una immaginaria macchina del tempo che ci consente di rievocare emozioni ormai dimenticate.
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Cartolina pubblicitaria Beta anni 80 |
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Cartolina Beta commemorativa vittoria Mondiale trial 1987 |
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Personalmente, avendo sempre avuto la tendenza a conservare tutto ciò che potevo e che per me aveva un significato particolare, non mi è raro riesumare vecchi oggetti e documenti dei mitici 70's e 80's come mi è capitato nei giorni scorsi e pertanto voglio condividere queste semplici cose che per me, e sono certo anche per molti di voi che leggerete questo inserto sul mio blog, ravvivano vecchi ma piacevoli ed emozionanti ricordi.
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Cartolina Beta primi anni 80 con Renato Chiaberto |
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Un fuoriclasse come Franco Perfini non poteva passare inosservato |
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Seduto all'interno il mitico Ivan Alborghetti |
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Chi meglio di un pilota fuoriclasse come Paolo Piron poteva eseguire gli ultimi ritocchi prima del via? |
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Il Grande, il Superlativo, l'Ineguagliabile, e Simpaticissimo ITALO FORNI |
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Gruppo "campese" in quel di Sassello |
Documenti e oggetti non sono pochi e con calma a poco a poco li inserirò tutti.....
Nulla ha in comune con il fuoristrada ma molti di noi nutrono anche la passione per le mitiche vespa d'epoca. Di seguito alcune immagini scattate nel 2005 al Vesparaduno di Ovada (AL)
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L'arrivo in ad Ovada in piazza dei Cappuccini |
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Un momentodel giro panoramico tra le colline ovadesi |
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Il Presidente del Vespa Club "Frecce del Turchino" Elio
Galbiati" (a sin.) Regolarista, crossista, trialista e collezionista di
moto da fuoristrada d'epoca e l'amico Roberto Murgano (a dx), anche lui
accomunato da analoghe passioni. |
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Il mio P200E bianco, compagno negli anni 80 ti tante giornate spensierate. |
Anno 1981, il trial non era uno sport da saltimbanchi ma, oltre ad essere una specialità motociclistica caratterizzata da equilibrio, eleganza, forza e decisione, era un mezzo unico per ritrovarsi immersi nella natura insieme alla propria moto e a se stessi per cogliere le mille sfumature, i tanti rumori e colori e le infinite sensazioni che essa sapeva e sa regalare a sa rispettarla.
In quegli anni era sufficiente un'auto utilitaria nemmeno tanto nuova mdotata del gancio per il traino del carrello ed una moto da trial per sognare ad occhi aperti e vivere piccole avventure indimenticabile alla portata di tutti.