VMZ - REGOLARITA' 125 CC - 1974
VMZ era l'acronimo di Vecchi Mario Zundapp che campeggiava sui serbatoi delle omonime moto da fuoristrada ed anche la ragione sociale di una piccola azienda italiana, che aveva sede a Borgomanero (NO) negli anni 70.
La VM di Borgomanero era negli anni 70 una ditta specializzata nell'elaborazione dei motori Zundapp e realizzazioni speciali per gli stessi gruppi meccanici.
Le motociclette VMZ per la regolarità erano assemblate su telai realizzati specificamente utilizzando tubi al nichel cadmio e montavano propulsori Zundapp 125 modificati con un cilindro Ducati a quattro travasi. Tra i dati tecnici del motore si evidenziava il rapporto di compressione di 13:1, l'alimentazione mediante un carburatore Bing con Ø 32 mm ed una potenza di 20.8 cv alla ruota a 9000 giri. Le sospensioni che equipaggiavano queste moto erano, sia per quanto riguardava la forcella e gli ammortizatori posteriori, Marzocchi o Corte & Cosso. Tutti i modelli avevano il serbatoio in alluminio ed un peso di 88 Kg,
VMZ - CROSS 125 CC - 1974
Le versioni per il motocross venivano assemblate su telai Muller in tubi d'acciaio normalizzato, erano alimentate con un carburatore Bing Ø 36 mm ed il motore erogava ben 21.5 cv alla ruota a 9000 giri. Le ruote erano montate con cerchi Akront in alluminio su mozzi conici e freni Muller con nove parastrappi sulla ruota posteriore, il rapporto finale era di 13/68 e pneumatici Metzeler, La forcella era una Ceriani a perno avanzato con steli Ø 35 mm, 230 mm. di corsa e foderi in magnesio, gli ammortizzatori erano Corte & Cosso con serbatoio separato. Le accensioni che equipaggiavano i motori delle VMZ erano le elettroniche Motoplat con capacità di resistenza fino a 12000 giri.
Una curiosità riguarda ll cilindro Ducati che era raccordato al basamento Zundapp mediante un distanziale realizzato in alluminio con spessore di 9 mm.