Costruzioni Motocross Cerbone - CMC
Nella Milano di fine anni settanta Italo Cerbone, che aveva alle spalle, come molti altri costruttori di motociclette, un passato da titolare di una piccola officina per la riparazione e preparazione di moto da cross per l’uso agonistico, si affacciò nell’agguerritissimo panorama dei piccoli bolidi con le ruote tassellate, con cui i giovanissimi calcavano i campi di cross con l’ambizione di poter un giorno diventare campioni di questa disciplina del motociclismo sportivo, che stava vivendo in quel periodo il suo momento magico.
Il debutto avvenne con un modello 50 cc da competizione, con il quale il piccolo costruttore artigianale dimostrò subito di avere le carte in regola per dare filo da torcere ai marchi più affermati, ottenendo risultati più che incoraggianti nella categoria cadetti del campionato regionale.
La passione per il motocross e la capacità di questo coraggioso imprenditore furono determinanti nel processo di crescita delle sue moto tanto che nel 1984, quando venne istituita la nuova classe 80 cc, le sue moto, realizzate secondo le specifiche richieste dal nuovo regolamento, si rivelarono all’altezza delle motociclette realizzate da produttori famosi nel settore delle piccole cilindrate, riuscendo in alcune occasioni a conquistare il gradino più alto del podio. Negli anni successivi Cerbone rivolse il suo impegno di costruttore nel settore della velocità su pista approntando una motocicletta per la categoria GP 80 con cui un bravo pilota milanese corse nel Trofeo GP e nel Campionato italiano GP classe 80 cc fino al 1989, ultimo anno di attività della categoria che usci dalle scene del motociclismo nel 1990.
Fausto Piombo
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